• Ah, se si potesse vivere solo di inizi

    Ah, se si potesse vivere solo di inizi, di quelle prime fasi in cui l’aria è elettrica ed ogni frase assume una declinazione colma di malizia e complicità.Un valzer di flirt a distanza che le parole camuffano nel classico detto “chi disprezza, compra”. Quelle sensazioni piene di novità, di un qualcosa già vissuto, già conosciuto ma che ha la faccia di un’altra persona. […] Ah, se si potesse vivere solo di inizi, di quegli incontri nati per caso in una giornata fuori, trascinato dagli amici in cui c’è sempre quella presenza nuova che ti dà gioco, un pò per metterti a tuo agio, un pò per sondare il terreno e…

  • Oggi scrivo a mano

    Oggi scrivo a mano, è da un pò che non lo faccio e mi ricorda i tempi in cui si lasciavano i pensieri nel diaro, dentro lo zaino o banalmente nella tasca di un cappotto. […] Oggi scrivo anche per ricordarmi come si fa.Per vedere se la mia calligrafia è cambiata, se ancora sbaglio ed ho bisogno di cancellare e correggere.La mano che scorre da sinistra verso destra, con il taglio che va a coprire le lettere appena rilasciate, inchiostrandosi tutta -ah, la maledizione dei mancini! […] Ricordo ancora le varie fasi emozionali di quando scrivevo a mano: il momento in cui mi decidevo a farlo -perché anche decidersi non…

  • Uno dei tanti spettatori

    Uno dei tanti spettatori, ecco come mi vedo, ecco cosa sono.Di quelli non paganti, ovviamente, anche perché non ricordo il prezzo di un biglietto che non ho mai chiesto. Forse qualcuno lo ha fatto per me ma se sono qui è perché mi ci ritrovo e perché alla fine questo spettacolo un pò mi ha preso. […] Uno dei tanti spettatori che, tra un applauso e qualche reazione spontanea, subisce il fascino dello show, catturato dalle attitudine dei commedianti. Ma poi chissà chi è davvero spettattore e chi commedianti, magari è solo una questione di prospettive, di percezioni dove io vedo gli altri in un ruolo che gli stessi poi…

  • L’ho portata dove l’hai portata tu

    L’ho portata dove l’hai portata tu, dove lei è voluta andare, seguendo abitudini che ora andranno a morire, seguendo la nostalgia di un tempo che non tornerà più.In quei ricordi che sono ancora vividi e che iniziano a sbiadire, affiancati da un tempo al passato che da prossimo diventerà remoto. […] L’ho portata dove l’hai portata tu perchè finalmente si è decisa, perché era giusto che fosse così, perchè bisogna andare anche se fa male verso un futuro dove iniziano ad essere di più i posti vuoti che quelli occupati. […] Sai, a volte la vedo che si ferma e la mente vola chissà dove va, forse da te, a cercarti in un luogo che -per ora- è troppo presto che…

  • Ogni volta che chiudo gli occhi, ti vedo

    Ogni volta che chiudo gli occhi, ti vedo, ci sei ma non sei lì e questa cosa mi destabilizza perché arriva improvvisamente, senza avvisare.Basta che per un momento lascio andare la mia mente che subito si perde nel catturare un momento del passato, una tua routine, un tuo gesto, qualcosa legato a te.E’ sufficiente che ci sia del silenzio o che la mente lo crei, dissociandosi per un momento dalla realtà e…puff! Appari come appaiono i fantasmi ed i ricordi che non sanno andare via. […] Ogni volta che chiudo gli occhi, ti cerco e cerco quel disperato bisogno di poterti chiedere un consiglio che in vita non ti ho…

  • Un anno fa l’ultimo messaggio su Whatsapp

    Un anno fa l’ultimo messaggio che mi scrivesti su Whatsapp.Un anno fa l’ultima volta che vidi la tua notifica sul telefono.Un anno fa e tutto sembra che si sia fermato là. […] Ogni tanto riapro la nostra chat, per vedere tutto quello che ci siamo scritti, che abbiamo condiviso e per cercare un pò del calore e della presenza che ad oggi manca tantissimo: un buco, una voragine che davvero non sono in grado di colmare.Ricordo benissimo: era sera inoltrata e vidi la tua notifica di videochiamata -sicuramente un errore; la vidi e aspettai un pò, per capire se fosse davvero uno dei tuoi soliti sbagli –perché con la tecnologia…

  • Un groviglio di pensieri

    Quando si lascia passare troppo tempo, nella testa, si forma un groviglio di pensieri.E’ come un ammasso di cose sconclusionate in cui non riesci a capire quale capo combacia con la propria fine.Il classico momento di quando metti la mano in tasca o nella borsa per prendere le cuffie e, tirandole fuori, peschi letteralmente altre mille cose ritrovandoti così in mano una massa informe di cose che tra loro non c’azzeccano nulla e -ovviamente- non ti resta che sbrogliare la matassa per riuscire a prendere quel che cercavi inizialmente. […] Spesso la svogliatezza, la stanchezza sono più grandi del voler raggiungere l’obiettivo; oppure è la pazienza che termina prima e…

  • L’esigenza di tornare a scrivere

    L’esigenza di tornare a scrivere è un sentimento che esula da tutti quelli che siamo abituati a conoscere. Non risponde alle classiche domande esistenziali “Chi siamo?” “Dove siamo?” “Perché siamo vivi?”. E’ un qualcosa che nasce dal nostro più profondo inconscio e si nutre di tutte le altre cose che influenzano le nostre giornate, che siano ore, minuti o anche semplici secondi. […] L’esigenza di tornare a scrivere non la puoi gestire né lasciare lì in silenzio perché finisce per aggrapparsi a te, come un’ombra il cui peso si fa sentire, spingendoti -a volte anche costringendoti- a darle retta, fermarti e lasciarle libero sfogo. […] Non importa di cosa tu…

  • Sono semplicemente stanco

    Sono stanco di tutto. Sono stanco di dare, di dovere, di fare, di essere e di non essere. Sono stanco di tante cose, sia di quelle che ho che di quelle che non ho. Sono sfinito, sfatto, svogliato, svuotato. Sospiro, respiro, senza forze e privo di energie. Vado avanti perché devo, perché me lo devo, perché ho un’insensato senso del dovere verso gli impegni che prendo e verso le persone, anche se queste non me lo hanno chiesto. […] Sono pieno, stracolmo di pensieri che non riesco a tenere e che devo buttare via per far un pò di spazio, per dare aria, per darmi dell’aria nuova, buona, pulita. Le…

  • Amiamo la libertà, vorremmo saper volare

    Amiamo la libertà, vorremmo saper volare per sentire il vento che ci scompiglia cuore e capelli. Ci facciamo del male, inventiamo scuse, vorremmo essere speciali dentro un mondo pieno di normalità. Nell’eterna ricerca e rincorsa di essere accettati senza ammetterlo di volerlo e con la finzione di accettare ciò che siamo. Continuiamo a farci del male così come a sbagliare. Vorremmo vivere la vita di qualcun altro, avere i sogni di chi non riusciamo a smettere di sognare. […] Sogniamo ad occhi aperti e desideriamo che tutto finisca senza pensare se quella che stiamo vivendo sia realtà o un gigantesco Show. Amiamo il mare, lo inneggiamo nella sua grandezza e…